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Prevenzione vaccinale nel paziente oncologico: come accedere?

Nell’ambito dell’iniziativa In contatto è stata condotta un’indagine, realizzata attraverso la somministrazione di un questionario online, con lo scopo di conoscere le esperienze e i bisogni dei pazienti oncologici e onco-ematologici in merito alle vaccinazioni.

A questo proposito, sono state realizzate tre video-pillole informative per approfondire alcuni aspetti che riguardano: l’importanza di fare prevenzione vaccinale, a chi è rivolta, come è organizzata, a chi e in quali strutture ci si deve rivolgere.

Nella video-pillola di oggi, il dott. Sandro Barni, Consigliere CIPOMO – Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, ci spiega a chi rivolgersi per conoscere il percorso vaccinale più adatto e come si potrebbe migliorare l’accesso ai servizi vaccinali per i pazienti oncologici e onco-ematologici.

 

 

 

 

 

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Approvata all’unanimità al Consiglio Regionale della Lombardia la mozione sulla psico-oncologia

La mozione, presentata in Consiglio regionale lo scorso 28 ottobre dall’Intergruppo Consiliare Regionale della Lombardia “Insieme per un impegno contro il cancro”, prima firmataria Gigliola Spelzini, e dal Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, coordinato da Annamaria Mancuso, impegna la Giunta regionale lombarda ad attivare percorsi di formazione specialistica in Psico-Oncologia clinica e a sviluppare un percorso di psico-oncologia all’interno dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) oncologici per supportare i pazienti affetti da tumore.

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità nell’odierna seduta pomeridiana la mozione n. 211 riguardante “Sviluppo della Psico-Oncologia nei percorsi oncologici del SSR”. Presentata lo scorso 28 ottobre dall’Intergruppo Consiliare Regionale della Lombardia a prima firma della Consigliera Gigliola Spelzini, coordinatrice dell’Intergruppo, e le firme dei restanti 23 componenti, e dal Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” coordinato da Annamaria Mancuso, la mozione prende vita dopo un lungo e complesso dialogo tra l’Intergruppo consiliare e le Associazioni dei pazienti oncologici ed ha lo scopo di sollecitare i decisori politici della regione Lombardia a definire la figura e il ruolo dello psico-oncologo all’interno del team multidisciplinare quale necessario supporto dei bisogni psicologici dei pazienti in tutte le fasi della malattia.

 

 

 

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Il Ministro della Salute Orazio Schillaci rinnova la sua collaborazione con il Gruppo

Questa mattina, nella sede del Ministero della Salute, si è svolto un nuovo incontro tra il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, la Coordinatrice alla Camera dell’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, Onorevole Vanessa Cattoi, il Coordinatore dell’Intergruppo al Senato, Senatore Guido Quintino Liris e la Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, Annamaria Mancuso.

Focus del colloquio il report dell’indagine condotta da Salute Donna ODV sul fascicolo sanitario elettronico, allo scopo di rilevare quanto la popolazione generale e i pazienti siano adeguatamente informati sul funzionamento e sull’utilità di questo strumento su tutto il territorio nazionale.

Si è discusso inoltre delle proposte emendative, condivise da tutti i membri dell’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, da incardinare nella manovra di bilancio 2025.

 

 

 

 

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Prevenzione vaccinale nel paziente oncologico: quali sono i vaccini consigliati?

Nell’ambito dell’iniziativa In contatto è stata condotta un’indagine, realizzata attraverso la somministrazione di un questionario online, con lo scopo di conoscere le esperienze e i bisogni dei pazienti oncologici e onco-ematologici in merito alle vaccinazioni.

A questo proposito, sono state realizzate tre video-pillole informative per approfondire alcuni aspetti che riguardano: l’importanza di fare prevenzione vaccinale, a chi è rivolta, come è organizzata, a chi e in quali strutture ci si deve rivolgere.

Nella video-pillola di oggi, il dott. Sandro Barni, Consigliere CIPOMO – Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, ci riepiloga quali sono i vaccini raccomandati per i pazienti oncologici e onco-ematologici, e se ci sono dei momenti durante il percorso di cura in cui non si devono fare vaccini.

 

 

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Prevenzione vaccinale nel paziente oncologico: perché è importante?

Nell’ambito dell’iniziativa In Contatto è stata condotta un’indagine, realizzata attraverso la somministrazione di un questionario online, con lo scopo di conoscere le esperienze e i bisogni dei pazienti oncologici e onco-ematologici in merito alle vaccinazioni.

A questo proposito, sono state realizzate tre video-pillole informative per approfondire alcuni aspetti che riguardano: l’importanza di fare prevenzione vaccinale, a chi è rivolta, come è organizzata, a chi e in quali strutture ci si deve rivolgere.

In questa prima video-pillola, il dott. Sandro Barni, Consigliere CIPOMO – Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, ci spiega perché i pazienti oncologici sono considerati fragili e quali sono i rischi di una mancata prevenzione vaccinale.

 

 

 

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Umbria: nuovo portale per il Registro tumori

È online il nuovo portale dove saranno aggiornati costantemente i dati, fondamentali per il corretto funzionamento della rete oncologica regionale, per garantire una mappatura completa a 360 gradi della situazione oncologica umbra, a beneficio sia di professionisti che di cittadini.

Così si è espressa la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, in occasione di una conferenza stampa indetta per fare il punto sul Registro e per illustrare il sito informativo:
“Nel settembre 2021 abbiamo approvato il regolamento e quindi siamo ripartiti, per arrivare ad oggi dove abbiamo un sito chiaro e trasparente con i dati tempestivamente aggiornati e che ci fa vedere come stiamo monitorando i tumori nella nostra regione”.

“Avevamo trovato il Registro completamente spento – ribadisce l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto – era fuori dalla norma perché mancava una regolamentazione. Lo abbiamo allineato alla normativa vigente e insieme all’Università abbiamo georeferenziato tutte le patologie di tumori in modo da capire se c’è qualche legame con le attività antropiche del territorio”.

Il professore Fabrizio Stracci, presidente AIRTUM e responsabile scientifico del Registro tumori, nell’illustrare il nuovo sito definito “tra i più tempestivi a livello italiano” e mostrando i dati, ha ricordato come incidenza e mortalità si stiano riducendo nel territorio umbro.

 

 

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In Contatto, alimentazione per i pazienti oncologici. Online il questionario

Da oggi fino al 30 settembre è online sulla pagina Facebook del gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” il nuovo questionario dell’iniziativa “In Contatto” per conoscere, attraverso le testimonianze dei diretti interessati, le esperienze e i bisogni dei pazienti oncologici riguardanti l’alimentazione durante il percorso di cura.
Il questionario tocca una serie di argomenti: dalla variazione del peso corporeo dopo la diagnosi ai consigli nutrizionali ricevuti, fino ad arrivare ai benefici e/o alle difficoltà riscontrate nel seguire una dieta specifica durante il trattamento.
Una mappatura della situazione attuale per contribuire ad individuare le aree di miglioramento su cui lavorare nel dialogo con le Istituzioni.

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“Sarcomi dalle esperienze alle proposte” Online il primo lavoro in Italia della Fondazione Gonzato Rete Sarcoma ETS

È ora disponibile online “Sarcomi: esperienze e proposte. Libro Bianco sullo stato dell’arte e prospettive future”, il primo lavoro in Italia realizzato dalla Rete Sarcoma per fotografare la realtà dei sarcomi nel nostro paese, evidenziare le criticità e proporre soluzioni future.

Questo Libro Bianco presenta i risultati della prima indagine nazionale “Vivere con il sarcoma”, condotta dall’Istituto di ricerca Astra Ricerche, rivolta a pazienti e caregiver. Include un elenco di raccomandazioni per guidare le azioni future.

Il volume è arricchito da approfondimenti clinico-organizzativi realizzati da esperti nel campo dei sarcomi, con l’obiettivo di diffondere cultura e consapevolezza su questi tumori rari e complessi. Si rivolge a un pubblico variegato, includendo istituzioni, pazienti, le loro organizzazioni e personale sanitario non specializzato nei sarcomi, sia in ambito pediatrico che adulto.

 

 

 

Audizione di Annamaria Mancuso in XII Commissione Affari sociali alla Camera sul tema caregiver famigliare

«I caregiver che assistono un congiunto con diagnosi di tumore in Italia sono circa 3 milioni, essere caregiver di un malato oncologico, quasi sempre un parente, non è un ruolo facile. Difficoltà emotive, esigenze di natura pratica, problemi in ambito lavorativo ed economico sono solo alcuni degli ostacoli con cui si scontra ogni giorno il caregiver. I disegni di legge in esame hanno tutte il merito di evidenziare l’esigenza di una normativa nazionale in materia di Caregiver». È quanto ha dichiarato Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna ODV, Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, intervenuta oggi in XII Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati durante un’audizione sul tema del riconoscimento e il sostegno dell’attività di assistenza e di cura svolta dal caregiver familiare.

«Vogliamo ringraziare – ha aggiunto – il Presidente Ugo Cappellacci per la consueta sensibilità e per averci consentito di partecipare a questa audizione. Ricordo che il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” svolge un’attività di advocacy, portando ai tavoli decisionali le istanze di 48 Associazioni di pazienti oncologici, attive nelle varie declinazioni dell’oncologia, diffuse sul territorio nazionale con oltre 200 sedi e con migliaia di volontari».

Il caregiver rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il malato oncologico la cui malattia spesso diventa cronica, metastatica e talvolta invalidante.

Nel corso dell’audizione, Mancuso ha espresso alcune considerazioni e proposte in merito ai disegni di legge in esame.

 

 

 

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Audizione di Annamaria Mancuso in 10° Commissione Affari sociali al Senato sul tema liste d’attesa

«La risoluzione del problema delle liste d’attesa è complessa, non può essere affrontata solo da questo decreto legge, ma dal complesso di misure che verranno messe in campo anche dai decreti attuativi e dalle disposizioni in parte già anticipate dalla bozza di DDL». Lo ha dichiarato Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna ODV, Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, intervenendo in 10° Commissione Affari Sociali al Senato per un’audizione sul tema liste di attesa.

«Innanzitutto – ha aggiunto – ringraziamo il Presidente Zaffini per la consueta sensibilità e per averci consentito di partecipare a questa audizione. Ricordo che il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” fa attività di advocacy, portando ai tavoli decisionali le istanze di 48 associazioni di pazienti oncologici, attive nelle varie declinazioni dell’oncologia, distribuite sul territorio con oltre 200 sedi e con migliaia di volontari».

Nel corso dell’audizione, Mancuso ha espresso alcune considerazioni e proposte sul decreto “Liste d’attesa”. In particolare, ha detto: «Provo a lanciare una provocazione: perché non inserire nel decreto una disposizione per cui, chi lavora nel pubblico e sceglie di fare anche libera professione venga autorizzato solo e a condizione che non ci siano liste d’attesa nella struttura in cui lavora?».

Successivamente ha poi proposto il lancio di una nuova APP, «collegata al Ministero, utilizzabile dai cittadini, e dalle associazioni di categoria degli utenti, affinché possano non solo prenotare visite e prestazioni diagnostiche-strumentali, ma anche segnalare all’istante eventuali sforamenti dei limiti massimi stabiliti dal Ministero per le liste d’attesa e delle eventuali carenze dei livelli minimi di assistenza».

 

 

 

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