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Alimentazione per i pazienti oncologici: consigli utili da seguire durante la cura

Nell’ambito dell’iniziativa In contatto è stata condotta un’indagine, realizzata attraverso la somministrazione di un questionario online, con lo scopo di conoscere le esperienze e i bisogni dei pazienti oncologici e onco-ematologici in merito all’alimentazione da seguire.

A questo proposito, sono state realizzate tre video-pillole informative per approfondire alcuni aspetti che riguardano: il ruolo del nutrizionista nel team multidisciplinare, il modo in cui l’alimentazione influisce sulla risposta ai trattamenti e in che modo un equilibrio tra dieta e attività fisica possa contribuire alla prevenzione dei tumori.

Nella video-pillola di oggi, la prof.ssa Hellas Cena, Responsabile dell’Unità Operativa di Nutrizione Clinica ICS Maugeri Pavia e Professore Università degli Studi di Pavia, offre alcuni consigli sull’alimentazione da seguire durante i trattamenti oncologici.

 

 

 

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Alimentazione per i pazienti oncologici: supporto nutrizionale durante il percorso di cura

Nell’ambito dell’iniziativa In contatto è stata condotta un’indagine, realizzata attraverso la somministrazione di un questionario online, con lo scopo di conoscere le esperienze e i bisogni dei pazienti oncologici e onco-ematologici in merito all’alimentazione da seguire.

A questo proposito, sono state realizzate tre video-pillole informative per approfondire alcuni aspetti che riguardano: il ruolo del nutrizionista nel team multidisciplinare, il modo in cui l’alimentazione influisce sulla risposta ai trattamenti e in che modo un equilibrio tra dieta e attività fisica possa contribuire alla prevenzione dei tumori.

Nella video-pillola di oggi, la prof.ssa Hellas Cena, Responsabile dell’Unità Operativa di Nutrizione Clinica ICS Maugeri Pavia e Professore Università degli Studi di Pavia, ci spiega qual è il ruolo del nutrizionista nel team che segue il paziente oncologico e quali sono le linee guida per una corretta alimentazione durante le cure.

 

 

 

 

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WORLD CANCER DAY Uniti da storie uniche: dalle esperienze dei pazienti all’impegno comune per il diritto alla salute

Il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” ha riunito per il terzo anno consecutivo le Associazioni dei pazienti oncologici e onco-ematologici e i decisori politici in occasione del “World Cancer Day”, la Giornata Mondiale contro il cancro che si celebra ogni anno il 4 febbraio, per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare azioni dei Governi e della collettività per migliorare l’accesso alle cure.
Tema della campagna mondiale 2025-2027: #UnitedByUnique, che invita a riflettere sull’unicità di chi convive con un tumore, per andare oltre la diagnosi clinica, dentro la storia umana di ciascun paziente. Cuore emozionale dell’incontro promosso dal Gruppo di advocacy, le 5 storie raccontate attraverso la testimonianza diretta dei pazienti.
L’evento è l’occasione per fare il punto sulle principali priorità nell’agenda politica a sostegno dei pazienti oncologici e onco-ematologici, con focus su alcune delle novità legislative inserite nella legge di Bilancio 2025-2027 su proposta del Gruppo, a partire dal coinvolgimento delle Associazioni dei pazienti ai processi decisionali in materia di salute.

 

 

 

 

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Oltre la Ricerca ODV entra nel Gruppo

Salgono a quota 46 le Associazioni pazienti del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Si accoglie l’ingresso di Oltre la Ricerca ODV, Associazione di volontariato nata a Rimini nel 2012 su iniziativa di Francesca Gabellini, in seguito alla morte – a soli 42 anni – del marito Luca Signorotti, a causa di un carcinoma pancreatico.

«Oltre la Ricerca è stata fondata in seguito alla scomparsa di mio marito, a causa di un carcinoma pancreatico che, prima di lui, aveva colpito il padre. Il forte dolore si è trasformato in forza, determinazione e impegno nel supportare il miglioramento dei percorsi di diagnosi e trattamento – commenta così Francesca Gabellini, Fondatrice e Presidente dell’Associazione – Entrare a far parte del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” rappresenta per noi un passo importante verso il rafforzamento della nostra missione. Condividiamo la visione di una salute accessibile e la tutelata per tutti, e siamo entusiasti di collaborare con una rete che valorizza il diritto alla salute come elemento centrale per il benessere della comunità. Insieme possiamo fare la differenza per garantire sostegno e speranza a chi ne ha più bisogno.»

L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di sensibilizzare Opinione pubblica e Istituzioni nei confronti di questa patologia e di supportare il miglioramento dei percorsi di diagnosi e di trattamento. Il logo – una rosa dei venti stilizzata che Luca era solito disegnare – ha molti significati: guida, rotta, protezione, visione a 360 gradi e va oltre perché è altresì il simbolo dell’equilibrio, della forza di volontà nell’affrontare la vita e continuare il viaggio, anche se il mare non è sempre calmo.

 

Proposte del Gruppo nella Legge di Bilancio 2025 pubblicata in Gazzetta Ufficiale

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio per il triennio 2025-2027, tra le cui norme sono presenti quelle proposte e sostenute dalle 45 Associazioni del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Un plauso va al lavoro di tutti i parlamentari membri dell’Intergruppo “Insieme per un impegno contro il cancro” che, di concerto con le Associazioni dei Pazienti del Gruppo, ha portato all’attenzione di tutte le forze politiche i temi fondamentali per migliorare la presa in carico dei pazienti oncologici e onco-ematologici su tutto il territorio nazionale.

Tra gli articoli e commi di cui si compone la Legge, i seguenti sono frutto dell’impegno del Gruppo:

  • Misure in materia di farmaci innovativi, antibiotici reserve, agenti anti-infettivi per infezioni da germi multi resistenti e farmaci ad innovatività condizionata (commi 281-292);
  • Partecipazione delle Associazioni di pazienti ai processi decisionali pubblici in materia di salute (commi 293-297);
  • Registro unico nazionale delle Breast Unit (commi 298-299);
  • Rifinanziamento del Fondo per i test di Next-Generation Sequencing per la diagnosi delle malattie rare (comma 307);
  • Risorse per il Registro dei Tumori (commi 309-310);
  • Disposizioni per la prevenzione e il monitoraggio del tumore del polmone (commi 333-335);
  • Supporto psicologico nell’ambito dell’assistenza onco-ematologica pediatrica (commi 348-349).

«Rinnoviamo il nostro grazie in primis a tutto il Governo, e al Parlamento, che ha approvato queste norme entrate nella Legge di Bilancio e ora aspettiamo le disposizioni attuative da parte del Ministero della salute per dare loro concreta esecuzione. I parlamentari hanno dimostrato grande attenzione e grande sensibilità alle tematiche della salute dei pazienti oncologici. Siamo riusciti a fare un altro piccolo passo in avanti, riuscendo anche ad ottenere norme più puntuali ed ulteriori risorse economiche a questo dedicate. commenta Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna ODV e Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”.

 

 

 

 

 

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Accolti in Legge Bilancio 2025 gli emendamenti presentati e appoggiati dall’Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”

Approvati in Commissione Bilancio, gli emendamenti del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” riguardanti:

  • partecipazione delle Associazioni dei pazienti ai tavoli decisionali della salute (prima firma On. Vanessa Cattoi);
  • istituzione Registro unico delle Breast Unit (prima firma On. Simona Loizzo).

Appoggiati dall’Intergruppo gli emendamenti su:

  • finanziamento del Registro Tumori (prima firma On. Andrea Quartini);
  • considerare “innovativi” i farmaci fino al decimo anno (prima firma On. Annarita Patriarca);
  • fondi per implementare la prevenzione del tumore al polmone (prima firma On. Ugo Cappellacci);
  • garantire il supporto psicologico nell’onco-ematologia pediatrica (prima firma On. Giorgio Mulé).

“Ringraziamo per la sensibilità tutti i parlamentari dell’Intergruppo, di tutti gli schieramenti politici, che hanno presentato gli emendamenti”, il commento di Annamaria Mancuso, Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. 

 

 

 

 

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In Puglia la legge sul sostegno psicologico in ambito oncologico

“La cura della salute mentale è qualcosa che va oltre l’assistenza sanitaria in senso stretto perché ci ricorda l’importanza di tutelare il benessere dei cittadini a trecentosessanta gradi. Si tratta di un sostegno che può salvare delle vite, a maggior ragione quando si ha a che fare con patologie oncologiche”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha promulgato una nuova legge in ambito sanitario.

La normativa, identificata come legge regionale 41/2024, introduce in via sperimentale un programma di sostegno psicologico per i pazienti oncologici e i loro familiari, mediante l’assunzione a tempo determinato di professionisti qualificati in psiconcologia presso le aziende sanitarie regionali. Oltre al supporto rivolto a chi affronta la malattia, la legge prevede anche interventi mirati per il benessere psicologico delle équipe oncologiche e degli operatori sanitari, il cui equilibrio emotivo può incidere positivamente sulla qualità della cura e della vita dei pazienti.

È importante riconoscere e tutelare la fragilità di tutti coloro che, pur in veste diversa – da quella familiare a quella professionale – affrontano quotidianamente queste patologie, in modo – ha concluso Emiliano – da offrire tutto il supporto professionale di cui siamo capaci, e questo è un modo di mostrare empatia e vicinanza a chi soffre cui la Regione tiene in modo particolare”.

Anche l’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, ha ribadito l’importanza del sostegno psicologico, definendolo “non solo un atto di sensibilità, ma una componente essenziale del percorso di cura”. Secondo Piemontese, la lotta contro i tumori è un impegno che coinvolge profondamente chi è colpito dalla malattia, le loro famiglie e chi lavora nell’assistenza, rendendo necessario un approccio che tenga conto anche degli aspetti psicologici.

 

 

 

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Cancer Policy Forum 2024: Il Gruppo compie 10 anni

 All’annuale Forum istituzionale a Roma, il Gruppo delle 45 Associazioni pazienti  “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” incontra le Istituzioni nazionali e regionali, ripercorre i traguardi più significativi in materia di politiche oncologiche in Italia raggiunti nei 10 anni dalla sua costituzione e rilancia la necessità di dialogo, grazie anche alla mediazione dell’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, con la buona politica, interlocutore strategico per migliorare la presa in carico dei pazienti con tumore.

L’approvazione nelle Regioni di proposte di legge sulla psico-oncologia, il diritto all’oblio oncologico, lo snellimento delle liste d’attesa, l’aumento del periodo di comporto sono solo alcuni dei temi sui quali si è concentrato l’impegno del Gruppo in questi anni, ma tanto è ancora il lavoro da fare.

Conferiti i riconoscimenti per la sesta edizione del Cancer Policy Award ai rappresentanti della politica italiana che si sono distinti per il loro impegno a favore dei diritti dei pazienti. Il premio quest’anno ha incluso una categoria speciale per i giornalisti che hanno contribuito a una corretta divulgazione sul tema dell’oncologia e dell’onco-ematologia.

 

 

 

 

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Prevenzione vaccinale nel paziente oncologico: come accedere?

Nell’ambito dell’iniziativa In contatto è stata condotta un’indagine, realizzata attraverso la somministrazione di un questionario online, con lo scopo di conoscere le esperienze e i bisogni dei pazienti oncologici e onco-ematologici in merito alle vaccinazioni.

A questo proposito, sono state realizzate tre video-pillole informative per approfondire alcuni aspetti che riguardano: l’importanza di fare prevenzione vaccinale, a chi è rivolta, come è organizzata, a chi e in quali strutture ci si deve rivolgere.

Nella video-pillola di oggi, il dott. Sandro Barni, Consigliere CIPOMO – Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, ci spiega a chi rivolgersi per conoscere il percorso vaccinale più adatto e come si potrebbe migliorare l’accesso ai servizi vaccinali per i pazienti oncologici e onco-ematologici.

 

 

 

 

 

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Approvata all’unanimità al Consiglio Regionale della Lombardia la mozione sulla psico-oncologia

La mozione, presentata in Consiglio regionale lo scorso 28 ottobre dall’Intergruppo Consiliare Regionale della Lombardia “Insieme per un impegno contro il cancro”, prima firmataria Gigliola Spelzini, e dal Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, coordinato da Annamaria Mancuso, impegna la Giunta regionale lombarda ad attivare percorsi di formazione specialistica in Psico-Oncologia clinica e a sviluppare un percorso di psico-oncologia all’interno dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) oncologici per supportare i pazienti affetti da tumore.

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità nell’odierna seduta pomeridiana la mozione n. 211 riguardante “Sviluppo della Psico-Oncologia nei percorsi oncologici del SSR”. Presentata lo scorso 28 ottobre dall’Intergruppo Consiliare Regionale della Lombardia a prima firma della Consigliera Gigliola Spelzini, coordinatrice dell’Intergruppo, e le firme dei restanti 23 componenti, e dal Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” coordinato da Annamaria Mancuso, la mozione prende vita dopo un lungo e complesso dialogo tra l’Intergruppo consiliare e le Associazioni dei pazienti oncologici ed ha lo scopo di sollecitare i decisori politici della regione Lombardia a definire la figura e il ruolo dello psico-oncologo all’interno del team multidisciplinare quale necessario supporto dei bisogni psicologici dei pazienti in tutte le fasi della malattia.

 

 

 

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