La Senatrice Mariolina Castellone del Movimento 5 Stelle è stata fra gli artefici della legge sul Registro Tumori, approvata nel mese di aprile del 2019. La sua recente interrogazione sul tema al Ministro della Salute Roberto Speranza ha colto nel segno. Sull’attuazione della legge pesa l’assenza di numerose norme attuative oltre alla indispensabile facilitazione del conferimento dei dati – spesso disomogenei – fra le Regioni. Il registro tumori costituisce un caposaldo importantissimo nella lotta al cancro. Grazie alla sua compiuta attuazione sarebbe possibile programmare attività di prevenzione più accurate, diagnosi più precise, metodologie di studio differenziate per territorio e basate anche sui fattori ambientali così da consentire una migliore presa in carico e cura dei pazienti.
Il nostro gruppo di associazioni ha chiesto a gran voce, anche attraverso l’Accordo di Legislatura, la realizzazione di questo importante strumento e oggi si schiera compatto con la Senatrice Castellone, richiamando l’attenzione sulla necessità di attuare i principi contenuti nella legge nel modo più efficace possibile pur nella consapevolezza delle difficoltà che potranno sorgere. In questa prospettiva serve uno sforzo ulteriore da parte del Ministero e delle Regioni per fare un passo avanti deciso al fine di rendere il Registro Tumori un esempio concreto ed ideale di politica sanitaria sull’oncologia.