Dal Parlamento

Il 22 febbraio l’On. D’Incà (Movimento 5 Stelle) ha presentato un’interrogazione a risposta ai Ministri della Salute, dell’Ambiente, delle Politiche Agricole e dei Beni culturali relativa all’inquinamento atmosferico provocato dalla trasformazione dei cementifici in co-inceneritori nella zona di Treviso

Nello specifico si cita, inoltre, il cementificio operante nel comune di Pederobba (TV) che avrebbe di recente presentato alla provincia una richiesta «di ampliamento della specificazione merceologica» volta ad ottenere l’autorizzazione a co-incenerire anche plastiche e gomme da rifiuto, mettendo in moto la procedura di valutazione d’impatto ambientale che coinvolge provincia e regione. Studi di autorevoli Istituti di ricerca, dimostrano la notevole rilevanza sanitaria per la popolazione residente in prossimità di cementifici e la necessità di adozione di misure stringenti per il monitoraggio ed il contenimento dell’inquinamento. In conclusione si chiede di sapere: “se il Governo non ritenga opportuno, per quanto di competenza, adottare iniziative volte a promuovere, anche per il tramite dell’Istituto superiore di sanità, uno studio epidemiologico da effettuare sulle popolazioni dei territori interessati, nel rispetto delle direttive europee recanti il «principio di precauzione», e a evitare che questa situazione possa inficiare e pregiudicare il giusto riconoscimento dell’area quale sito dell’Unesco e quindi l’immagine del prosecco e di tutto il distretto ad esso collegato”.

Per leggere l’atto:
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/15689&ramo=CAMERA&leg=17

CONDIVIDI SU