Inserire la figura dello psico-oncologo all’interno del team multidisciplinare che prende in carico il paziente oncologico è uno degli obiettivi principali per cui si impegna il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, che ha portato questo tema all’attenzione del Capo di Gabinetto del MUR, in occasione di un incontro svoltosi oggi con la Coordinatrice alla Camera dell’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, Onorevole Vanessa Cattoi e la Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, Annamaria Mancuso.
«Ringraziamo il MUR per la disponibilità a collaborare a con il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, in particolare a sostegno di un tema di fondamentale importanza per il benessere dei pazienti – dichiara Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna ODV e Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” – il supporto psicologico è cruciale per affrontare la diagnosi e il trattamento del cancro, ma purtroppo solo una parte dei pazienti ha accesso a questo tipo di sostegno. La creazione di un percorso universitario specifico in psico-oncologia è un passo necessario per formare professionisti qualificati, affinché lo psico-oncologo diventi una figura di riferimento riconosciuta e integrata nelle strutture sanitarie, a fianco degli oncologi e degli altri specialisti».