Con i recenti contatti avviati per la costituzione dell’intergruppo consiliare in Puglia il nostro progetto va mano a mano rafforzandosi. Siamo già molto operativi sulla Lombardia e in contatto diretto con gli uffici della III Commissione, che si occuperà dei temi illustrati nel mio precedente editoriale (BRCA, PDTA nel tumore metastatico del seno, esenzione del ticket per sospetta diagnosi di tumore, Centri di Accoglienza Servizi per la presa in carico dei pazienti). Nel Lazio il Consigliere Rodolfo Lena, Presidente della Commissione Sanità ha avviato l’iter per la costituzione dell’intergruppo. In Calabria, gli esperti della Commissione Tecnico Scientifica sono al lavoro per identificare i punti nodali delle nostre istanze e abbiamo avviato i contatti anche in Veneto per seguire la stessa strategia. Stiamo ottenendo anche nuove, importanti adesioni, per l’intergruppo parlamentare nazionale quali l’Onorevole Maria Stella Gelmini e il Senatore Bartolomeo Amidei. Stiamo così completando l’infrastruttura che ci consentirà di dialogare a tutti i livelli per una migliore presa in carico dei pazienti onocologici e per la tutela dei loro diritti e di quelli dei caregivers. Inoltre i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza sono entrati in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 18 marzo scorso, del relativo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017. Studieremo attentamente, con la nostra Commissione tecnico-scientifica, tutte le carenze e i punti da riformulare e ci faremo parte attiva per proposte di modifica poiché il Governo ha garantito che ci saranno emendamenti ed integrazioni su base semestrale. Infine l’Unione Europea, guidata dall’Italia, attraverso la Cancer Control Joint Action ha prodotto un articolato documento chiamato Guida Europea sul miglioramento qualitativo del trattamento del cancro che contiene strategie, suggerimenti ed azioni rivolti a ridurre il peso della malattia e le profonde differenze esistenti nella presa in carico dei pazienti a livello europeo. Si tratta dunque di un importante strumento di lavoro che stiamo studiando e che porteremo all’attenzione delle istituzioni. È nostra ferma intenzione quindi utilizzare tutti gli strumenti culturali a nostra disposizione per convincere il mondo della politica che l’universo cancro è in profonda trasformazione e necessita di attenzione, dialogo, pragmatismo e progettualità; sono queste le caratteristiche a cui è ispirata la nostra azione che andrà avanti, giorno per giorno, con forza e determinazione.
Annamaria Mancuso
Presidente Salute Donna onlus